Valle del Sarca – Muro delle Camerete – Via Non per Tutti

Sabato 06 Aprile 2024

Un’altra apertura per M.Brighente. e Co., questa linea è un po’ nascosta e si trova sulla parte destra del Muro delle Camerete sopra l’abitato di Pietramurata e a sinistra della Torre di Pietramurata. Questa parete “Parete delle Camerete” così veniva descritta sul libro “Vie di Roccia e Grotte dell’Alto Garda”, la bibbia degli anni ottanta per gli arrampicatori della valle del Sarca, era solcata da tre vie aperte in quegli anni e più precisamente la via Nido di Falco apritori M. Groff, F.Leoni e G. Bagattoli diff. VI e A2, Via del Figher ,apritori G. Bagattoli, F.Leoni e M.Groff, diff. V e VI- e la Via Nem-Nem apritori M.Groff G. Bagattoli,F.Leoni e S.Giuliani , diff. VI e A1.Queste vie si trovano più a sud rispetto a quest’ultima e dove la parete è più aperta. Uno schizzo dettagliato di questa via si trova nella guida digitale “D per Dolomia” sul sito “Vertical Age”.

Foto del tracciato della via

Accesso: dal parcheggio del Bar New Entry sulla strada 45 bis, si prende il sentiero che parte a fianco di un cancello di un abitazione privata, si segue fino ad incontrare una stradina che si segue a sinistra per circa 100 metri. A destra si vede un primo ometto che indica la tracccia da seguire e si continua evitando tracce verso destra fino a percorrere un ghiaione che scende dalla Torre di Pietramurata (discesa dalle vie sulla Torre). Tralasciare la traccia verso destra e continuare leggermente a sinistra in direzione della parete e continuare fino sotto a questa. Non vi sono evidenti tracce ma solo segni di passaggio, a ridosso della parete un passaggio facile su un piccolo avancorpo permette di arrivare all’attacco su una cengia con alberi.Dal parcheggio circa 25 minuti.

Emanuela sul primo tiro

Materiale utilizzato: 11 rinvii, cordini per le soste ed eventuali alberi, due corde da 60 metri.

Difficoltà: 6a+,6b.

Sviluppo:108 m.

Dislivello: 90 m.

Esposizione: Est

Apritori: M.Brighente,T.Zanetti,D.Dal Cerè, T.Vicentini il 30 gennaio 2024.

Discesa: Noi abbiamo scelto la discesa a piedi. Arrivati all’ultima sosta dove si trova anche il libretto di via siamo saliti sul pianoro soprastante e ci siamo diretti verso sud. Non abbiamo trovato tracce di passaggio evidenti ma abbiamo raggiunto la strada forestale senza particolari difficoltà che poi ci ha portato alla partenza. Quando si è giunti in prossimità delle case un bivio a sinistra segnalato porta dopo un centinaio di metri alla carrareccia di partenza e al bivio con ometto della traccia che porta alla falesia e alla base della Torre, seguendo poi a ritroso il percorso si arriva al parcheggio. Dall’uscita della via circa 40 minuti.

Relazione: la partenza si presenta subito verticale e mediante una lama ci si alza su tacche di roccia solida per procedere in obliquo verso destra dove la lavagna sopra di noi sembra  interrotta per permetterci il passaggio. Dopo qualche metro le prese un po’ più avare fanno concentrare maggiormente l’attenzione per il passo che traversa verso destra e un appoggio inclinato rende più difficile ancorarsi alla parete, (forse qui potrebbe essere un breve passo di 6b)ma superato lo ci si trova di nuovo con belle prese che ci portano alla sosta. Sosta 1, 18 m. 7 fix, 6a+/6b.

Partenza del primo tiro

Il secondo tiro parte leggermente a destra della sosta su roccia molto solida e compatta e non più così verticale, ci si alza verso un alberello non particolarmente ben piantato e si prosegue su una lama che qualche metro più sopra dobbiamo abbandonare per traversare a destra fino alla sosta. Sosta 2, 18 m. 4 fix e 2 chiodi, 6a.

Sul secondo tiro

La terza lunghezza inizia risalendo la fessura sopra la sosta superando un sasso incastrato e i successivi alberelli che aiutano nel superamento del tratto centrale poi un leggero strapiombino che si supera agevolmente per la successiva placca ben articolata  che porta in sosta. Sosta 3, 27 m.,9 fix,6a+.

Sulla terza lunghezza

Il quarto tiro ci si sposta a sinistra a prendere un diedrino che ci porta sotto un albero che si supera andando sotto un piccolo strapiombo da dove spuntano dei cordini su dei fix, superatolo una breve placchetta porta verso un altro alberello e alla sosta. Sosta 4, 25 m.,10 fix e 1 cordone su albero, 6a+.

Quasi alla sosta del quarto tiro

Ultimo tiro, ci si alza sul muretto strapiombante sovrastante la sosta, cordone in clessidra ,ci si sposta a sinistra a superare lo strapiombetto finale poi per facili rocce alla sosta. Sosta 5,20 m., 1 cordone in clessidra e 4 fix, 6a+.

All’uscita su facili rocce dell’ultimo tiro

Note: La roccia è molto bella, ancora in alcuni punti un po’ sporca di terra residua della pulizia, è possibile fare 4 calate con corda singola da 60 m. che ci portano al ghiaione basale.

All’ultima sosta è presente il libretto di via.

 

Una cordata in uscita sulla Torre di Pietramurata

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