Valle dei Laghi – Parete di Fraveggio – Via Solaris

Domenica 14 dicembre 2025

Targhetta alla base

Negli ultimi anni, alla Rupe di Fraveggio (Rupe di Santa Massenza)sta prendendo forma un interessante progetto di valorizzazione arrampicatoria. Si tratta dell’EOS Climbing Area, un’iniziativa portata avanti dal Gruppo ScalAtori, collettivo di arrampicatori volontari che ha scelto di investire tempo ed energie nella riscoperta di un settore fino a oggi poco frequentato.

L’area interessata si estende tra la parte destra della Pala di Santa Massenza (l’Abbaino) e la parete che termina in prossimità della suggestiva Clessidra di Lon, (pilastro di roccia dove poggia parte della volta della strada Vezzano Ranzo). Qui il lavoro dei volontari è stato concreto: pulizia delle pareti, disgaggio e apertura di nuovi itinerari, con un approccio rispettoso della struttura naturale della roccia.

La Via Solaris, ripetuta oggi, è stata tracciata nell’aprile 2025 da Andrea Bressan e Massimo Dorigoni. Si sviluppa per circa 100 metri e segue una linea logica su roccia complessivamente discreta, anche se in alcuni tratti sono ancora presenti residui di terra, segno di un itinerario giovane.

Lo stile è volutamente tradizionale: le protezioni sono esclusivamente classiche, con chiodi, alberi attrezzati e clessidre, senza l’utilizzo di fix. In alcuni passaggi è possibile integrare con friend fino alla misura BD rosso, utili per limitare le distanze tra le protezioni e adattare la salita al proprio livello di comfort.

Le soste sono perlopiù attrezzate su alberi; una sola è predisposta su chiodo cementato con anello.

Accesso

Dal paese di Fraveggio si lascia la macchina al parcheggio a inizio paese, si attraversa e si prende la strada in direzione Santa Massenza ma al bivio per questa frazione si prosegue diritto su strada cementata. Terminata la strada cementata seguire la successiva strada forestale e  poco dopo salire a destra nel bosco (segnaletica “Santa Barbara). Seguire ora il sentiero per circa 15 minuti ,quando questo si avvicina alla parete,  lasciarlo e attraversare a sinistra verso la vicina parete dove c’è l’attacco della via(targhetta alla base)fino a qui c.a. 25 minuti.

 

 

Relazione:

 L1. Dalla sosta (targhetta con nome) ci si alza sfruttando la lama immediatamente sopra; si prosegue poi seguendo la roccia dove risulta più solida, superando alcune placche articolate fino a raggiungere la sosta su albero(25 m, 2 chiodi; sosta su albero con cordino, diff. IV).

Sul primo tiro
Primo tiro

 L2. Si prosegue diritti su placca facile, quindi si piega leggermente a destra in direzione di un boschetto, che si segue fino alla sosta posta alla base di un pilastrino, costola sinistra del canale che scende dall’alto. Sosta su albero(22 m, 2 clessidre, 2 chiodi, diff. IV+).

Secondo tiro

 L3. Si sale ora una parete verticale ma ben appigliata; la parte alta, fessurata, dà l’impressione di non essere molto solida (sensazione solo apparente). Terminato il tratto verticale, un alberello con cordone indica la fine delle difficoltà del tiro; il terreno diviene quindi orizzontale fino alla sosta su chiodo cementato alla base di un diedro(20 m, 2 chiodi, 2 cordini su alberi, diff. V).

Sul terzo tiro

 L4. Dalla sosta si prosegue verso l’alto, spostandosi leggermente a sinistra. La roccia è buona; più in alto il diedro è chiuso da un tetto che si evita passando a sinistra, con un allungo su buone prese. Si esce poi su terreno facile fino alla sosta su albero(18 m, 2 chiodi, 2 clessidre, 2 cordini su albero, diff. VI).

Uscita a sinistra dal diedro del quarto tiro

 L5. Di nuovo diritti sopra la sosta, utilizzando una fessura che conduce a un albero e poi a un piccolo tettino, superato agevolmente. Si continua quindi sullo spigolo che gradualmente si abbatte, proseguendo facilmente in orizzontale fino alla sosta su albero(15 m, 3 cordoni su alberi, diff. IV).

 Discesa:

Dall’ultima sosta una corda fissa conduce verso l’alto; si prosegue quindi per traccia segnalata con bolli blu fino a raggiungere il sentiero Scal (che collega Fraveggio e Santa Massenza – Lago di Toblino con l’abitato di Margone). Da qui si rientra a Fraveggio e al punto di partenza in circa 45 minuti.

Foto con tracciato in giallo la traccia che porta al sentiero Scal
Schizzo della via

AVVERTENZE: L’alpinismo e l’arrampicata sono attività potenzialmente pericolose se non praticate con la dovuta preparazione ed esperienza.
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