Valle dei Laghi – Rupe di Santa Massenza – via Alba Corallina

01 aprile 2025

Osservando la parete, si nota che questa via percorre un settore sulla sinistra. È stata aperta nel 2023 da T. Zanetti e M. Dorigoni. La parete era già nota per la presenza di due itinerari aperti nel 1983 da T. Zuech (Via Yeti) e nel 1999-2000 da R. Galvagni (Via Piccolo Principe e Dorian Grey). Tuttavia, queste vie attraversano la parte centrale della parete, dove il dislivello è maggiore. Sono passati altri anni prima che comparissero nuovi itinerari : “Figli del Vento” (A. Beber e P. Moser nel 2012) e “1000 e non più 1000” (A. Beber e S. Banal nel 2018).

Adesso la parete si anima di nuovo.

Relazione:

La prima lunghezza inizia in un diedro fessurato; dopo pochi metri, un passo delicato verso sinistra ci riporta nella parte finale verso la cengia di sosta. 

Sosta 1: su 2 clessidre, 12 m, 1 ch, 2 fix, difficoltà 6a+.

Primo tiro

Dalla sosta ci si alza tenendo la destra su una parete articolata, per poi obliquare a sinistra attraverso dei diedrini in direzione di un intaglio, dove si scorge un albero. Una volta arrivati alla sosta, l’albero rimane alla nostra destra.

Sosta 2: su cl. e fix, 25 m, 8 fix e 1 cl, difficoltà 6a (un passo).

Alla partenza del secondo tiro

La via prosegue ora a sinistra con un traverso su roccia eccellente, prima di risalire verticalmente fino a raggiungere un albero dal quale pende un cordino. Qui ci troviamo su una cengia che si percorre verso destra fino a un diedro strapiombante, dove ci attende il passo chiave della via (che è comunque solo un passo). Un’altra cengia conduce alla sosta.

Sosta 3:su due fix, 18 m, 1 ch, 1 albero, 4 fix e 1 cl, difficoltà 6b+.

Terzo tiro, dietro l’albero il diedrino con il passo chiave

Una traversata facile verso destra poi si risale sopra a prendere un’altra cengia che facilmente porta alla sosta su due fix.  Questa sosta si può evitare salendo ancora 6 metri verticalmente e raggiungere una sosta su catena che facilita lo scorrimento della corda per il tiro successivo. Sosta 4: 17 m, 5 fix, difficoltà 3°.

Quarto tiro, una traversata facile verso destra

Si prosegue in verticale su roccia lavorata e, dopo pochi metri, si incontra una sosta su catena. Tuttavia, ho scelto di ignorarla per attraversare a sinistra, superando uno spigoletto e poi scendendo leggermente. Si continua quindi in leggera traversata fino a salire in verticale e raggiungere infine la sosta. La roccia è ottima lungo tutto il tiro, offrendo un arrampicata divertente.

Sosta 5: su due fix, 21 m, 11 fix, difficoltà 6a+.

Quinto tiro

 La partenza del tiro successivo prevede un’uscita a destra della sosta, aiutandosi con un buchetto per le dita per poi spostarsi a sinistra e imboccare un canale facile. Questo canale incrocia successivamente una rampa obliqua a destra che conduce sotto un muro verticale, ben appigliato, dove si trova la sosta su albero, in corrispondenza della quale è presente anche il libro di via. Sosta 6: 17 m, 7 fix, difficoltà 6a (un passo).

Sesto tiro

L’ultimo tiro risale facilmente il bordo della parete fino a incontrare una corda fissa che porta al bosco di uscita. Qui è possibile sostare su due fix.

Sosta 7: 20 m, 1 fix, 1 cl, 1 ch, difficoltà 3°e 2°. Si può scegliere di sostare qui oppure di proseguire lungo la corda fissa fino a trovare lo spazio desiderato per un’ulteriore sosta.

L’uscita dell’ultimo tiro

Discesa: Si segue la traccia con corde fisse fino a uscire nel bosco, dove si trova il sentiero Scal. Questo sentiero porta alla strada forestale e poi a Fraveggio, con un tempo di percorrenza di circa 30 minuti.

Foto con il tracciato

Avvertenze: L’alpinismo è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con la dovuta preparazione ed esperienza.
Le relazioni delle escursioni, ascensioni e arrampicate sono il frutto della nostra personale ed estemporanea esperienza e non possono essere considerate inconfutabilmente attendibili. Tutte le notizie vanno valutate e verificate sul posto di volta in volta, e da persone esperte, prima di intraprendere qualsiasi percorso.
Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia inconveniente, incidente, perdita o danno risultanti dalle informazioni contenute nella presente relazione.