Valle del Sarca – Cima alle Coste – Antiscudo – Via JOGGER

Martedì 10 dicembre 2024

Oggi abbiamo ripetuto la via che abbiamo chiodato e parzialmente ripulito e disgaggiato sulla parete dell’Antiscudo. L’abbiamo completata il 19 novembre con la chiodatura dell’ultimo tiro. La via è stata chiodata a più riprese.

Avvicinamento: Dalla strada 45bis in località Lago, provenendo da Pietramurata, superato il distributore Eni sulla sinistra, dopo circa 100 metri si trova l’indicazione “Bar, Oasi Lago Bagattoli” a destra. Abbiamo parcheggiato sul tornante poco prima di una sbarra. Si segue quindi la strada sterrata fino a scorgere un masso sulla destra con la scritta “Antiscudo”. Da lì, si prosegue seguendo i ometti fino a raggiungere la parete dell’Antiscudo. Arrivati sotto la parete, si gira a destra fino a trovare la targhetta con il nome della via, che si trova poco prima di una depressione che lambisce la parete. Questo tratto richiede circa 20 minuti.

Relazione: Qualche metro a sinistra della via “I Tre Soci”, si inizia a salire su roccia articolata, che non sempre è ottima. Si rimane a sinistra di un paio di alberelli e si prosegue su gradoni fino a raggiungere una cengia, che si percorre per qualche metro verso destra. Mediante una fessura orizzontale che prosegue come una cengia, ci si alza e si continua obliquando a destra fino a raggiungere la sosta sotto la parete verticale. 

1ª Sosta: 25 m., 7 fix e 1 cordone su albero, difficoltà 5c.

Kurt sul primo tiro

Il secondo tiro sale diritto sopra la sosta, utilizzando una fessura cieca sulla sinistra. Salendo, ci si sposta in alto a destra, dove un piccolo ballatoio offre un’opportunità di riposo prima di affrontare le difficoltà. Proseguendo verso sinistra, seguendo i fix, si punta a una buona lama nera sporgente, verticale, per la mano destra. Successivamente, a sinistra, si trovano buchi abbastanza buoni che aiutano ad attraversare, mantenendo i piedi leggermente bassi, fino a prendere una buona presa vicino a una fessurina. Ci si alza ulteriormente utilizzando una lama a destra, ma si deve poi spostarsi di nuovo a sinistra, dove una buona lama verticale offre supporto per prendere quota, in vista della placca finale. Per raggiungere la base di questa placca, bisogna spostarsi a destra fino a un grosso buco, dove si può prendere fiato.

Dopo aver moschettonato, si deve alzare in aderenza con le mani e portare i piedi nei buchi utilizzati precedentemente, allungandosi per afferrare il bordo della placca, che è un po’ svaso e non è facile da superare. Poco più sopra, ci sono prese molto buone e si arriva alla sosta. 

2ª Sosta: 22 m., 9 fix, difficoltà 6c+ (6a/A0).

Nelson sul secondo tiro

Dalla sosta, ci si sposta su una cengia terrosa verso destra per raggiungere un diedro fessurato che porta in alto. Dopo qualche metro, si arriva su una comoda cengia sotto un muretto articolato e si procede su risalti verso la placca soprastante, anche questa ben appigliata e fessurata. Ci teniamo a sinistra dove una fessura/lama ci facilita la salita, per poi obliquare a destra verso la sosta. 

3ª Sosta: 32 metri, 8 fix, 2 cl., 1 cordone su albero, difficoltà 5c.

Sul terzo tiro

Il tiro successivo è forse il più facile, ma anche il meno gradevole, su roccia un po’ più dubbiosa. Si supera facilmente la placca sopra la sosta, rimanendo alla sinistra di un cespuglio, e si prosegue su rocce rotte puntando a destra verso un intaglio che si supera mantenendosi nel lato destro per arrivare alla sosta soprastante. 

4ª Sosta: 23 m., 5 fix, difficoltà 5b.

L’ultimo tiro sale sopra la sosta, mantenendo la destra fino a entrare in un camino che, nella parte superiore, diventa una fessura. Ci alziamo seguendo questa per qualche metro e poi ci spostiamo a destra sulla placca, seguendo dei buchi provvidenziali che ci permettono di superare la lavagna sopra di noi, fino ad arrivare alla sommità della parete, dove troviamo un albero con un cordone e, ci teniamo a destra e con piccole tacche si esce sulla rampa finale che porta ad un albero con cordone.

5ª Sosta: 34 m., 5 fix, 2 cl., 2 cordoni su albero, difficoltà 6a.

Ultimo tiro

Discesa: Dalla sosta sommitale, si sale ancora qualche facile metro per  prendere la traccia a sinistra (ometti di sassi) per ritornare all’auto in circa 30 minuti.

Avvertenze:

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