Martedì 17 dicembre 2024
L’ultima creazione sulla parete del Roccione di Ranzo è la via Cobra, che corre alla sinistra della via Anto. L’accesso avviene sempre in doppia dalla strada Vezzano – Ranzo. Questa via è facile e ben protetta, rispetto alle precedenti a destra. I fix sono ravvicinati e la roccia è egregiamente ripulita, il che la renderebbe probabilmente la più frequentata della parete. La chiodatura a fix è ottima e le soste sono su catene. Friends e dadi non sono necessari, ma possono essere portati; si trovano anche alcune clessidre. L’ultima sosta è sul guard rail, quindi per tornare all’auto ci vogliono solo pochi minuti.

Accesso:
Dalla strada provinciale n. 18, tra Vezzano e Ranzo, dopo circa 6 km dal centro abitato di Vezzano, dove la parete è strapiombante sulla strada, vi è l’inizio delle doppie che portano sulla cengia da cui partono le altre vie (Buba, Mario Leone e Anto). L’auto si può lasciare in uno slargo più grande, sempre sulla sinistra in direzione di Ranzo, dove parte, sul lato opposto della strada, il sentiero S.Vili in direzione Margone.

Avvicinamento:
Dal guard rail, dove sono scritte con pennello le indicazioni per le doppie, noi abbiamo fatto due doppie di circa 60 metri per arrivare sulla cengia. Vi sono predisposte catene intermedie per doppie di poco menUo di 30 metri. Ua volta arrivati , faccia a valle, ci si dirige verso destra seguendo la traccia alla base della parete. Dopo aver superato gli attacchi delle vie Mario Leone e Anto, una corda fissa aiuta a scendere qualche metro, giungendo così all’attacco della via Cobra (scritta in azzurro).


Relazione sintetica:
– L1: 33 m, 12 fix, difficoltà 5a
– L2: 18 m, 4 fix, difficoltà 5b
– L3: 16 m, 4 fix, difficoltà 5b
– L4: 22 m, 6 fix, difficoltà 5b
– L5: 23 m, 7 fix, difficoltà 5c
– L6: 23 m, 6 fix, difficoltà 5a

Esposizione:
La parete è esposta a sud e quindi ideale anche in inverno.
Sviluppo:
134 m.

Tempo di salita:
Circa 2 ore.
Note:
Per chi non ha ancora fatto nessuna via in questa parete, la via Cobra può rappresentare un ottimo motivo per provarla. Per quanto riguarda la difficoltà, i gradi sono proposti.
AVVERTENZE:
L’alpinismo è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con la dovuta preparazione ed esperienza.
Le relazioni delle escursioni, ascensioni e arrampicate sono il frutto della nostra personale ed estemporanea esperienza e non possono essere considerate inconfutabilmente attendibili. Tutte le notizie vanno valutate e verificate sul posto di volta in volta, e da persone esperte, prima di intraprendere qualsiasi percorso.
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