ARCO – Monte Colt – Parete di S. Paolo – Via Hades e la fuga

Venerdì 13 settembre 2024

La via prende il nome da Hades, il dio greco dell’oltretomba, fratello di Zeus e Poseidone. A seguito della divisione del mondo, a Hades toccò l’Erebo, il regno dei morti, e per questo motivo era più temuto che venerato. La via è stata aperta nel 2006 da H. Grill e S. Königseder e successivamente migliorata nel 2008.

Scritta alla base

È considerata una delle vie più facili della parete, con roccia ancora ottima e una levigatura degli appigli tuttora trascurabile. È ben attrezzata con fix alle soste, oltre a fix, clessidre con cordini e qualche chiodo lungo il percorso.

Relazione della via: 1° tiro: Probabilmente il più impegnativo. La partenza è in diagonale verso destra su una parete leggermente strapiombante, con appigli grandi e generosi. Dopo aver superato lo strapiombo iniziale, si prosegue su un traverso non difficile, ben protetto con clessidre, fino alla sosta su due fix.

Sosta 1: 25 m, 4 fix, 4 clessidre, difficoltà 6°.

Sul traverso del primo tiro


•2° tiro: Si affronta la placca a destra della sosta, poi si attraversa sempre verso destra, superando un piccolo spigolo. Subito dopo, si sale in un diedro che conduce alla sosta sulla destra.
Sosta 2: 25 m, 8 clessidre, difficoltà 5+.

Sulla placca del secondo tiro


• 3° tiro: Si continua in traverso verso destra, poi si sale su una placca che porta a un diedro con andamento verso sinistra, fino alla sosta.
Sosta 3: 26 m, 3 clessidre, 3 fix, difficoltà 5°.

Sul terzo tiro


• 4° e 5° tiro (uniti): Dalla sosta, si attraversa facilmente verso sinistra lungo una fessura orizzontale, poi si sale dritti su una placca lavorata. Si arriva sotto un grande tetto dove si trova una sosta su due clessidre. Da qui ci si sposta a sinistra, attraversando sotto il tetto su lame e fessure che portano facilmente alla sosta.
Sosta 4: 26 m, 2 fix, 2 clessidre, difficoltà 4°.

Alla partenza del quarto tiro


Sosta 5: 24 m, 3 clessidre, 1 fix, 1 chiodo, difficoltà 4°.

Sul traverso del quinto tiro


• 6° tiro: Dalla sosta, si sale dritti su una bella placca, con un passo delicato sotto un piccolo strapiombo (che, se bagnato, può risultare insidioso). Si prosegue poi in obliquo verso destra su ottima roccia fino alla sosta.
Sosta 6: 48 m, 2 chiodi, 2 fix, 10 clessidre, difficoltà 6°- all’inizio, poi 4°+.
• 7° tiro: Si obliqua verso destra per raggiungere un diedro con roccia che richiede attenzione, ma le difficoltà qui sono piuttosto basse. Si continua fino alla placca finale molto lavorata, fino alla sosta.
Sosta 7: 36 m, 4 clessidre, 3 fix, 1 chiodo, difficoltà 4°.

Partenza ultimo tiro

Discesa:

Dall’uscita della via, seguire la traccia a destra che conduce alla strada. Proseguire verso sud fino al parcheggio dove si trova l’auto.

AVVERTENZE: L’alpinismo è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con la dovuta preparazione ed esperienza.
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