Martedì 4 settembre 2024
La Via Elda è una via breve, ideale per essere concatenata ad altre vie vicine. Aperta nel novembre 2013 da D. Cabas, P. Masera e D. Arlanch, è stata successivamente ripulita e rivisitata da H. Grill, K. Oppermann e F. Kluckner nel maggio 2015.
Accesso:
Dal parcheggio della pizzeria “La Lanterna”, seguire la strada per circa 100 metri in direzione Arco/sud. Prendere un’evidente traccia sulla destra che si inoltra nel bosco; il sentiero sale leggermente ma continua parallelo alla base della parete (che corrisponde anche al sentiero di rientro dalla via). Proseguire fino a raggiungere la base della parete, superando la via “Tre Pilastri” (scritta alla base, circa 10 minuti).
Relazione:
L1: L’attacco della via si trova sotto un evidente tetto obliquo. Superato il breve diedro iniziale e la placchetta successiva, ci si trova nel punto più debole del tetto, ben appigliato. Dopo qualche metro su parete verticale, si entra in un diedro che porta a una fessura obliqua. Un breve traverso a destra conduce alla sosta, situata poco sopra un albero su due fix.
Sosta 1: 25 m, 4 fix e 2 chiodi, difficoltà VI.
L2: Salire sopra la sosta su una placca articolata, delimitata a destra da un diedro fessurato che poco sopra forma uno strapiombo. Da qui, obliquare verso sinistra per superare un primo e un secondo strapiombo.
Sosta 2: 28 m, 5 fix, 1 chiodo, 1 clessidra, difficoltà VI.
L3: Traversare a sinistra e salire su una placca con andamento obliquo verso sinistra. Alla fine della placca, si raggiunge una cengia boscosa. Rimontare il gradone, puntando sempre a sinistra, fino a sostare sotto una parete stratificata.
Sosta 3: 32 m, 3 fix, 2 chiodi, 1 cordino, difficoltà V.
L4: Proseguire sopra la sosta, arrampicando su una parete con strati orizzontali. Superato un albero, continuare su blocchi ben appigliati ma un po’ dubbi. La sosta si trova sotto un pilastro, delimitato a sinistra da un camino e a destra da una placca grigia.
Sosta 4: 35 m, 6 fix, 2 alberi, 2 chiodi, difficoltà V+.
L5: Rimontare sopra la sosta e traversare a destra sulla placca (indicata da una freccia e una scritta). Aggirare lo spigolo e salire la parete finale, superando un albero poco prima della sosta, che si trova su una cengia ombrosa in prossimità del sentiero di discesa.
Sosta 5: 35 m, 2 fix, 3 chiodi, 7 cordini, difficoltà VI-.
Discesa:
La sosta dell’ultimo tiro è vicina al sentiero di discesa (alpinistico). Proseguire verso sinistra e, con l’aiuto di corde fisse, si raggiunge in pochi minuti il sentiero di avvicinamento, che riporta al parcheggio.
AVVERTENZE: L’alpinismo è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con la dovuta preparazione ed esperienza.
Le relazioni delle escursioni, ascensioni e arrampicate sono il frutto della nostra personale ed estemporanea esperienza e non possono essere considerate inconfutabilmente attendibili. Tutte le notizie vanno valutate e verificate sul posto di volta in volta, e da persone esperte, prima di intraprendere qualsiasi percorso.
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GECKODORO 