Seconda tappa
Tragitto tranquillo con dislivello contenuto che si snoda su ampie forestali di terra bruno/rossa e stretti sentieri che si inoltrano tra la vegetazione rigogliosa che nasconde, a tratti, lo sviluppo degli stessi.

Il gruppo oggi è rimasto perlopiù compatto e sono stai favoriti gli scambi e le conoscenze.Nei pochi tratti ripidi ci siamo allungati per poi ritrovarci nei punti di raccolta. Io e Giacomo siamo stati liberi di “fare il nostro passo” e raggiungere Monte Tambone e ammirare da soli il panorama prima di essere raggiunti dagli altri.Dopo la pausa pranzo, la discesa a Marina di Campo,

una camminata a “volo a uccello” strepitoso che ci ha permesso di cogliere ogni attimo l’incantevole bellezza di quella località. Birra e relax nel bar del campeggio.
Terza tappa
Questa tappa, la più impegnativa,ha dimezzato il gruppo, siamo in otto più due guide Vittorio e Fabrizio.
Partiamo direttamente dall’hotel e dopo una decina di minuti il sentiero inizia a salire.Il granito intervalla la terra e miriadi di fiori bianchi, gialli e viola costeggiano ininterrottamente il percorso, dietro di noi il mare brilla della luce del mattino.

Camminiamo soli in silenzio e ci scambiamo la meraviglia solo nei momenti di pausa dove la guida ambientale Vittorio ci spiega i segreti di quest’isola. Siamo veloci e motivati, nonostante questo il nostro sguardo è rapito dalla bellezza della natura e gli aromi della macchia elbana che ci riempiono le narici ci spingono a sfregare le dita su piante e fiori per conservarne per un po’ il profumo.


Al bivio per Marciana, Vittorio nuovamente nel tratto più ripido e impegnativo, lascia via libera a me e Giacomo e quindi possiamo superare velocemente il dislivello che manca alla cima dove troviamo ad attenderci tre amici saliti in modo alternativo con birre fresche e coca-cola.
Chiacchiere e relax con una vista superlativa e le isole e paesini vivacizzano il blu del mare mentre la simpatia e le risate tra amici fanno stare bene.
Il rientro è diretto e veloce e a Marciana gustiamo birra e patatine al fresco del bar “Alla Porta” mentre guardiamo insieme in un paio di telefonini la tappa ciclistica del Giro d’ Italia che si svolge sotto la pioggia.Ci sentiamo fortunati, noi abbiamo il sole.
Due bus navetta ci riportano infine all’hotel.