Mercoledì 13 marzo 2024
Altra via nuova di L.Pilati & Co.all’Antiscudo questa è stata appena terminata il mese scorso. L’avvicinamento è uguale a quello della via “Boicottiamo il cretino” articolo già pubblicato in questo sito ma arrivati sotto la parete dal sentiero si và a destra fino a trovare un pronunciato avvallamento tra il bosco e la parete dove parte la via lo Staffodromo scritta sulla parete. Poco prima, sulla rampa che delimita a sinistra la parete strapiombante troviamo la scritta alla base in azzurro.

Si parte innalzandoci sulla rampa articolata per una decina di metri per poi attraversare facilmente a destra sotto uno strapiombo in direzione di un alberoalla base di un strapiombo fessurato, ci si alza un po’ in spaccata e si esce a destra seguendo i punti di rottura della placca e i fix per arrivare alla sosta dopo aver agganciato al cordone penzolante da un albero poco sopra. Sosta 1 su tre fix, 30 m.,6 fix un cordone su albero, diff. 5c.

Il secondo tiro parte con un leggero spostamento a destra su placca incisa da una fessura che inizialmente utilizziamo come lama per poi alzarci verso un ceppo secco e continuare con le mani sul bordo della fessura che sopra da verticale diventa orizzontale, ora si attraversa abbastanza facilmente fin sotto una fessura che seguiamo alzandoci delicatamente, i fix sono vicini e dopo circa quattro metri si trova un terreno più facile ma il muro continua ancora verticale ma meglio appigliato, la placca finale sempre con fessura ci accompagna alla sosta con un breve traverso a destra. Sosta 2 su due fix, 30 m. 11 fix , diff. 6a+.

La terza lunghezza punta ad un muro tagliato orizzontalmente da quattro fessure che si giunge con facile arrampicata su gradoni, si supera il muro nel punto centrale dove le prese sono migliori e si esce su cengia comoda alla sosta . Sosta 3 su due fix, 28 m., 5 fix, diff. 5b.

Il quarto tiro segue la placca soprastante rimanendo sulla destra con arrampicata facile e su roccia buona rientrando a metà tiro dove una fessura incide la placca per poi ritornare a destra dove l’arrampicata è più facile fino ad uscire a sinistra alla sosta. Sosta 4 su due fix, 28 m.,7 fix, diff.5c.

Il tiro successivo e ultimo supera la liscia placca sopra la sosta dove ci si innalza inizialmente su buchi e incisioni per arrivare ad un primo tratto molto liscio ma con fix ravvicinati che noi abbiamo utilizzato in A0 poi un buco successivo ci permette ancora di arrampicare innalzandoci con i piedi su questo arriviamoai fix finali che ci portano fuori dalla placca e per facili rocce ad un cengia alla sosta. Sosta 5 su due fix, 30 m., 11 fix, diff. 5b e A0.

Dalla sosta parte poi uno spezzone di corda che ci permette di uscire nel boschetto sommitale dove ci togliamo l’attrezzatura.
Note: La via è bella e pulita grazie al lavoro degli apritori, i fix sono ravvicinati come questo team è solito fare e quindi garantisce una maggiore sicurezza nella progressione. Il materiale occorrente usato da noi è: due corde da 60 metri, 12 rinvii e cordini per le soste. Non abbiamo portato protezioni mobili.

AVVERTENZE: L’alpinismo è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con la dovuta preparazione ed esperienza.
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