Martedì 5 marzo 2024
Oggi la giornata sembra bella qualche nuvola in cielo ma ampi sprazzi di sereno invitano a scendere in valle. Kurt oggi è un po’ raffreddato ma non manca al nostro appuntamento settimanale. Come già anticipato l’ultima volta gli propongo di andare all’Antiscudo che per lui è una parete nuova, io ho gia fatto quattro vie di Luca Pilati & Co. E il posto mi piace. Le vie sono corte , quattro o cinque tiri al massimo, le difficoltà sono nei primi tiri, l’avvicinamento è breve e la discesa è comoda per sentiero volendo puoi fare anche più itinerari. Già dal parcheggio si possono vedere le colate di acqua provocate dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi. Ci incamminiamo verso l’attacco delle vie e scegliamo dopo un po’ di titubanza la via “ Premiata Forneria Pfitscher” aperta nel 2008 da Roly Galvagni. Ci sembra la più asciutta e anche non troppo difficile. La guida di Filippi “Arco Pareti” da tre stelle su cinque difficoltà 6b/S1/I . All’attacco troviamo appeso ad una clessidra una martellina da muratore datata, segno di lavori di pulizia terminati. Oggi tocca a Kurt il primo tiro, ci siamo accordati con la regola che la prima lunghezza spetta a chi guida la macchina così non ci scordiamo a chi tocca. Una cinquantina di metri più a destra sentiamo le voci di un’altra cordata incontrata al parcheggio, loro si cimentano con una via più facile e…più pulita della nostra.


Già alla partenza il primo passaggio sulla placchetta iniziale è ostico, poi più sopra seguendo una fessura ci si alza faticosamente ma anche cercando gli appigli tra la vegetazione che invade la fessura e questo rende l’ascesa un po’ tesa perché le scarpette posandosi su appoggi erbosi si sporcano di fango e rendono le suole scivolose all’appoggio successivo. Si rimonta una cengetta e si presenta una placca con due fix che si supera tenendosi leggermente a sinistra al bordo per proseguire in diagonale a destra verso un alberello vistoso che aiuta si a salire quando si è sotto di questo ma devo lottare non poco per superarlo visto che i grossi rami mi trattengono lo zainetto che porto sempre. Superato l’alberello ci troviamo alla sinistra di un tettino e la placca da superare è non propriamente facile anche se ben protetta, poi un leggero traverso a sinistra ci porta alla sosta.L1, 35 m. ,15 fix, diff.6a, 6b.

La seconda lunghezza prosegue sopra la sosta dove un diedro/ fessura molto erboso permette comunque di salire utilizzando delle evidenti prese sui bordi di questa, più sopra una placca obbliga con un sollevamento d’equilibrio il superamento del passo chiave del tiro si giunge poi alla sosta comoda su cengia con vegetazione. L2, 22 m. 7 fix, diff. 6a+.

Si prosegue ora leggermente a destra della sosta dove la fessura invasa di vegetazione ci permette comunque di alzarci superando un arbusto poco sopra e per continuare con attenzione tra erba e roccia, infine prima della sosta troviamo una placchetta che si supera abbastanza agevolmente. L3, 22 m., 6 fix, diff. 6a.

L’ultimo tiro parte nella fessura sopra la sosta con andamento leggermente a sinistra, anche qui la roccia è bella ma ingombra d’erba, poi salendo ci si mantiene nella fessura evidente fino al terrazzo finale dove si sosta su catena e da dove parte poi uno spezzone di corda verso sinistra che porta verso il boschetto finale dove ci si può slegare.L4, 30 m. , 12 fix, 5b.
Note: ho l’impressione che il martello appeso all’inizio della via sia il messaggio che ci viene dato e che invita i ripetitori a stare in guardia sulle condizioni dell’itinerario e di portarlo appresso per effettuare direttamente la pulizia.
AVVERTENZE: L’alpinismo è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con la dovuta preparazione ed esperienza.
Le relazioni delle escursioni, ascensioni e arrampicate sono il frutto della nostra personale ed estemporanea esperienza e non possono essere considerate inconfutabilmente attendibili. Tutte le notizie vanno valutate e verificate sul posto di volta in volta, e da persone esperte, prima di intraprendere qualsiasi percorso.
Si declina ogni responsabilità per qualsivoglia inconveniente, incidente, perdita o danno risultanti dalle informazioni contenute nella presente relazione.