03 dicembre 2023
La giornata seppur bella è freddina, scendendo da Bolzano verso sud facciamo la nostra immancabile sosta caffè a Sabbionara, bar pasticceria encomiabile. Intanto a Tessari non c‘è ancora il sole, non c‘è fretta. I croissant alla nutella sono fragranti e profumati e mentre sorseggiamo il caffè ci prendiamo il tempo per guardare le relazioni delle vie alla Roda del Canal. Io ero già stato martedì scorso ma ci torno volentieri anche per cambiare posto. Oggi è sabato e il parcheggio a Tessari è già abbastanza pieno di macchine, ieri ha piovuto e oggi tutti cercano di fare attività.

Ancora in ombra la parete della Roda del Canal è fredda faccio il primo tiro di Occhi di Falco e Emanuela che mi segue arriva in sosta intirizzita un pò indisposta forse una mini congestione. Ci caliamo e attendiamo l‘arrivo del sole sulla riva del canale sorseggiando un tè caldo. Appena riscaldati dal sole proviamo a ripartire ma questa volta scegliamo la via del Bafo che è lì vicina. La prima lunghezza ci si innalza diritti per qualche metro per poi spostarsi a sinistra (passo di 6a) con movimenti più delicati per poi continuare in verticale su un diedrino che porta alla sosta sotto un grande cespuglio. 30 m. 6a.

Si prosegue ora in diagonale a sinistra che naturalmente porta alla base del grande diedro che si segue per alcuni metri sfruttando nel finale la fessurina sul fondo del diedro fino alla sosta su fix.20 m. 5c.

Da qui parte una traversata verso destra che mediante una vena sporgente della roccia per l‘utilizzo dei piedi ci facilita i primi metri di placca per poi scendere leggermente con passo delicato verso l‘intaglio alla base di un muretto.18 m. 6a.

Ora si sale il muretto facile per poi continuare sempre per facili rocce fino a camminare su cengia puntando attraverso la vegetazione alla placca finale con scritta , sosta su albero. 30 m. 5a. L‘ultima lunghezza è facile su placca a buchi e vistosi e cordini in clessidre ben visibili. Sosta su albero, 35 m. 5a.

Siamo sul pianoro sommitale e ci godiamo il sole, una cordata sta salendo la parete sotto il forte sopra di noi.
AVVERTENZE: L’alpinismo è un’attività potenzialmente pericolosa se non praticata con la dovuta preparazione ed esperienza.
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