Arco – Parete di Pezol – Via Ciao Rita

Oggi la nostra idea era di fare la via Claudia 22 sempre alla parete di Pezol ma arrivati all’inizio della via abbiamo trovato due cordate in attesa di partire e una sulla prima lunghezza.

 La decisione di ripiegare su Ciao Rita è stata immediata anche perché siamo partiti con calma da casa e dopo una fermata per il caffè siamo arrivati alla base che erano già le 11.

Risaliamo ancora la traccia a destra e arriviamo all’attacco della via dove è già presente una cordata, ci imbraghiamo e attendiamo che il secondo di cordata termini il tiro. Come alle Placche zebrate anche qui ci sono due vie che richiamano  Rita e Claudia. La prima aperta nel 1971 e la seconda nel 1978.

 Il primo tiro parte già con difficoltà di 6° ma è ben protetto e quando arrivo in sosta la coppia che ci precede decide di calarsi.

Ora parte Emanuela , sale leggermente a sinistra si alza su facili rocce e più in alto traversa a destra superando un breve muretto arriva alla sosta (4°). Il terzo tiro è breve e si potrebbe concatenare con il secondo ed arriva su di una cengia boscosa all’inizio di un evidente traverso.

Secondo tiro

La traversata su placca a buchi magnifici e successivamente si cammina su cengia (3° e 2°) termina in sosta sotto il secondo tiro impegnativo della via.

Quarto tiro

La placca soprastante impone movimenti più obbligati ma è breve e i fix sono ravvicinati (5+, 6 e 6-). I successivi due tiri su placche lavorate progressivamente allentano le difficoltà della via (4+, 4 e 4-) e si raggiunge l’ultima sosta con libro di via.

Sesto tiro sulle placche finali

Da qui ci si può slegare e risalire per traccia segnalata con  ometti fino a raggiungere il traliccio che indica la cima di buona parte delle  vie.

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