L’idea di provare questa parete mi è stata lanciata da un amico che mi ha inviato lo schizzo di alcune vie. La particolarità è comunque che per arrivare all’attacco si deve scendere in doppia partendo dal guard – rail lungo la strada per Ranzo. Individuata la catena di discesa abbiamo iniziato le calate due corde doppie da sessanta metri che ci portano alla cengia dove partono le vie. Le più vicine sono a destra faccia a valle, Buba, la via di Mario Leone e Anto. La vista è spettacolare e spazia dal lago di Toblino fino al Lago di Garda. Noi abbiamo iniziato con la via Anto e fin dal primo tiro abbiamo notato che i fix erano più distanti e la roccia non sempre eccellente e pulita(forse ci siamo abituati troppo bene negli ultimi tempi). Kurt brontolava sulle prese sporche di terra e giunti in sosta ci scambiavamo le nostre impressioni sui gradi e facevamo confronti con le vie di Grill e Galvagni. Le protezioni così distanziate obbligano a una concentrazione maggiore e quindi a un maggior impegno. L’ultimo tiro presenta il passaggio chiave(6b) e supera un piccolo tetto e poi un breve traverso verso destra per entrare nella placca finale a destra di un diedro.
Di nuovo calate in doppia e questa volta si attacca la via di Mario Leone che inizia con protezioni ravvicinate poi più sù in un diedrino delicato trovo una maglia rapida annunciatrice di una ritirata e alzandomi in alto verso una nicchia su roccia bianca probabilmente roccia franata faccio la sosta dove vi è un fix e due clessidre e l’ombra. I piedi sono doloranti per il caldo e la nicchia arriva a proposito ma la vera sosta è cinque metri più in alto ma fuori dalla mia vista.
Recupero Kurt che mi lascia fare anche il tiro successivo, dove il passaggio chiave consiste in una placca dove ci si deve alzare di piedi su di un appoggio abbastanza buono e le mani le spalmo sulla roccia liscia davanti a me, dapprima a sinistra ma dopo un ristabilimento si traversa a destra verso lo spigolo per poi proseguire su rocce più facili.
Kurt arriva e inizia il tiro successivo il terzo che è più facile come l’ultimo che ci porterà sulla strada. Il caldo si è fatto sentire oggi e dopo aver fatto su le corde ci infiliamo in macchina per fiondarci al bar giù a Vezzano a ristorarci con una meritata Birra.🍺



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